giovedì 25 giugno 2009

Industria - definizioni

INDUSTRIA
Da: Francesco Sabatini, Vittorio Coletti, Dizionario della Lingua Italiana 2004, Milano, Rizzoli, 2003
1. Organizzazione, tipica dell’età moderna, che attraverso l’impiego di risorse finanziarie, tecniche e umane, esercita un’attività volta alla produzione di beni o alla trasformazione di materie prime. S: impresa, azienda
in senso concreto, impianto industriale.
2. Lavoro organizzato, sistematico, simile per questi aspetti a quello svolto nei grandi complessi produttivi

Da: Luciano Gallino, Dizionario di sociologia, Torino, UTET, 1993
INDUSTRIA (fr. industrie; ingl. industry; sp. Industria; ted. Industrie)

A. In senso generale specifico, si chiama I. il settore dell' ECONOMIA che produce beni materiali con l'impiego di macchine che estraggono, lavorano o trasformano materie prime o semilavorati e sono concentrate in unità produttive dette fabbriche, stabilimenti, officine, o, con termine ormai obsoleto, manifatture, dove lavoratori e tecnici le governano e ne integrano l'opera con il proprio lavoro fisico e intellettuale, nel quadro di norme e procedure che ne organizzano l'attività al fine di massimizzare il prodotto del lavoro collettivo.

B. Sino a tempi ormai recenti il termine I. era usato genericamente per designare ogni tipo di attività produttiva. Il primo grande teorico del sistema industriale, Saint-Simon, includeva sotto la voce I., oltre alle attività manifatturiere, artigianali e agricole, anche il commercio, i trasporti e il credito, e finanche gli artisti e gli intellettuali; industriels erano tutti coloro che producevano qualcosa di utile per l'esistenza della società. In Italia, le più diffuse dottrine economiche e amministrative hanno tradizionalmente accolto una classificazione che elencava, accanto a una I. "di trasformazione", comprendente all'incirca le attività indicate sub A., anche un'I. "di occupazione" (caccia, pesca, foreste, miniere, cave di ghiaia e di marmo...), e un'I. "di prestazione" (turismo, spettacolo, comunicazioni, trasporti).
Codesto uso generico del termine I. è stato pressoché abbandonato dal linguaggio economico e sociologico contemporaneo. All'affermazione del senso specifico di I ha contribuito la distinzione, introdotta da Colin Clark, delle attività economiche in un settore primario (agricoltura, pesca: la produzione di alimenti), un settore secondario (estrazione e trasformazione: la produzione dei beni materiali, l'I. propriamente detta), e un settore terziario (commercio e credito, comunicazioni e trasporti: la produzione dei servizi), distinzione accolta quasi universalmente (v. INDUSTRIA, SOCIOLOGIA DELLA)
(BER ROS)
Leggi anche:
SOCIETA' INDUSTRIALE
INDUSTRIA CULTURALE

- industria / industry / industrie
L’attività umana diretta alla produzione di beni; ente o ambito di attività produttiva definito da particolari requisiti tecnici od organizzativi e fornito di una notevola importanza di natura economica e commerciale; industria pesante: complesso delle attività produttive del settore meccanico, metallurgico e siderurgico; grande industria: complesso delle maggiori imprese industriali del paese, considerato come potenza finanziaria e spesso come elemento condizionante della politica dei governi.
(Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, “Il dizionario della lingua italiana”, Le Monnier, Firenze,1995 )

L'industria appartiene al settore secondario ed esercita un'attività di trasformazione delle materie prime in semilavorati o prodotti finiti.
Il termine industria deriva dal latino industria (-ae), ovvero operosità, attività, diligenza, che, a sua volta, viene da endo- (dentro) e -struo (costruisco).
(Wikipedia)

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